Premessa
La ricetta vale sia che facciate dei muffin al pollo che una chicken pie; cambia unicamente lo stampo da utilizzare.
Il pollo viene cotto anticpatamente per permettere di tagliarlo in piccoli dadini (comoda ricetta per sfruttare intelligentemente gli avanzi).
Ingredienti (per 6 persone)
2 rotoli di pasta sfoglia
500/600 gr. di pollo già cotto
300 gr. di champignons
40 gr. di pancetta dolce
1 porro piccolo
100 gr. di burro
4 cucchiai di farina
2 cucchiai di marsala
½ littro di brodo di pollo
2 dl di doppia panna (o 1,5 dl di panna intera)
1 uovo
sale & pepe
Preparazione
Cuocere anticipatamente il pollo e tagliarlo a piccoli cubetti.
Tagliate a dadini anche i funghi.
Tagliare finemente il porro e farlo appassire in una padella con un filo d’olio d’oliva o un po’ di burro.
Dopodiché aggiungere i funghi e sfumare con un po’ di vino bianco.
In un secondo tempo, verso fine cottura aggiungere la pancetta dolce.
La cottura durerà circa 10 minuti.
In un pentolino, far sciogliere il burro finché sia dorato, aggiungere la farina, mescolare e aggiungere poco alla volta il brodo, mescolando sempre con una frusta. Quando la salsa sarà bella densa e liscia, togliere dal fuoco e aggiungere la panna e il marsala; mescolare il tutto e lasciar riposare per un paio di minuti.
In una ciotola, unire il pollo con il composto di porro, funghi e pancetta, mettendo abbastanza salsa al fine di ottenere un impasto denso ma non troppo compatto; aggiustare con aromat, sale e pepe.
Se fate i muffins: imburrare e infarinare gli stampini appositi (da 12).
Se fate una chicken pie: imburrare una tortiera da 20 cm.
Rivestire l’uno o l’altro di pasta sfoglia e bucherellare il fondo della pasta, riempire con il composto di pollo, spennellare i bordi con un po’ di albume e chiudere con un coperchi fatto con uno strato di pasta sfoglia, premendo insieme i bordi. Spennellare la superficie con un po’ di tuorlo e praticare dei fori in superficie incidendo con la punta di un coltello.
Infornare a 180° per 30 minuti se fate i muffii o 40 se il chicken pie, comunque fino a quando la superficie risulterà dorata.
Lasciar intiepidire, sformare e servire.












